Importanti da individuare attraverso la collaborazione tra Medico Competente e Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione le mansioni svolte in ambienti confinati o in condizioni di isolamento.

Queste possono rappresentare un rischio oltre che per tutta la popolazione lavorativa per i cosiddetti lavoratori ipersuscettibili. Questi, infatti, se affetti da patologie come, a titolo di esempio non esaustivo, quelle cardiovascolari o l’epilessia vedrebbero amplificati a rischi derivanti da queste particolari condizioni di lavoro. Fondamentali, oltre ad un'anamnesi mirata, gli accertamenti di primo e secondo livello da definirsi caso per caso. Essi vanno svolti nel corso della visita preventiva e periodica con la finalità di definire nel migliore dei modi il giudizio di idoneità del lavoratore. Quest’ultimo, infatti, potrà risultare idoneo, non idoneo o idoneo con particolari prescrizioni come dotazioni particolari (dispositivi “uomo a terra”) che ne tuteleranno la salute e la sicurezza.