Francesca si è laureata in Medicina all'Università di Padova, con una tesi sui rischi professionali dei lavoratori esposti ad idrocarburi (benzinai). In seguito, ha conseguito la specializzazione in Medicina del Lavoro sempre all'Università degli studi di Padova, con una tesi sull’esposizione del personale sanitario a radiazioni ionizzanti.

Da sempre appassionata agli aspetti clinici della medicina del lavoro, prosegue gli studi sulla terapia del dolore dell’ apparato locomotore e sulla riabilitazione dei lavoratori con disturbi da sovraccarico funzionale o altra patogenesi. Si perfeziona con master universitario a Pavia in ossigenoozonoterapia antalgica, corsi di perfezionamento in mesoterapia antalgica e neuroriflessoterapia antalgica (che applica agopuntura o altri stimoli a riflesso neurogeno atti ad interrompere il circuito di dolore) a Padova. Queste terapie consentono in molti casi il recupero funzionale e benessere soggettivo del lavoratore, con ripristino della piena idoneità lavorativa.

Dal 2010 ha intrapreso la libera professione e svolto con soddisfazione il ruolo di Medico Competente e di Consulente Aziendale in diverse realtà produttive di piccola media e grande dimensione (da 20 a 3000 dipendenti) in Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Trentino Alto Adige ed in Emilia Romagna nei più diversi settori come siderurgico, petrolchimico, industria alimentare e dolciaria settore bancario e assicurativo, moda e decine di altre realtà produttive del settore pelle, legno, metalmeccanico, settore servizi. Le attività andavano da incarichi diretti al coordinamento di colleghi medici competenti su territorio nazionale.

Negli anni ha partecipato a progetti di prevenzione sul territorio come il progetto Cuore per il calcolo del rischio cardiovascolare nei lavoratori promosso dall’Università degli studi di Padova e ha svolto attività di formazione (corsi di primo soccorso BLS e BLSd) e informazione (corretti stili di vita) con ottimi risultati sulla popolazione aziendale, miglioramento degli indici di rischio individuali e “salute aziendale”.